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eIDAS 2.0 - La riprogettazione dell'identità e della firma digitale in Europa (marzo 2024)

Vanessa Frühbeiss
Aggiornato il 02.04.2024

Il Regolamento sull'Identificazione Elettronica e i Servizi Fiduciari dell'Unione Europea, noto come eIDAS, è stato recentemente sottoposto a un significativo aggiornamento con il rilascio di eIDAS 2.0. Questo aggiornamento apporta modifiche e miglioramenti significativi alla versione precedente, rendendo più facile per le aziende e i privati l'utilizzo dell'identificazione elettronica e dei servizi fiduciari in tutta l'UE.

In questo articolo, esploreremo le nuove caratteristiche di eIDAS 2.0, condivideremo le conoscenze di base e scopriremo come queste avranno un impatto sulle aziende e sui privati nell'UE.

Che cos'è il Regolamento eIDAS?

L'abbreviazione eIDAS sta per "electronic IDentification, Authentication and Trust Services". È stato introdotto dall'Unione Europea nel 2014 per creare un mercato uniforme per l'identificazione elettronica e i servizi fiduciari all'interno dell'UE. In quanto regolamento UE, eIDAS si applica direttamente in tutti i 28 Stati membri dell'UE e nello Spazio Economico Europeo. Il Regolamento eIDAS è un regolamento sull'identificazione elettronica e sui servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno. Sostituisce la precedente direttiva sulle firme elettroniche del 1999 ed è entrato in vigore il 17 settembre 2014. L'obiettivo del Regolamento eIDAS è quello di creare fiducia nei processi commerciali e amministrativi digitali e di creare uno spazio di fiducia digitale europeo. Il Regolamento eIDAS definisce i requisiti per l'identificazione e l'autenticazione sicura su Internet e crea un quadro a livello europeo per i servizi fiduciari per digitalizzare i processi analogici come firme, marche temporali, documenti e sigilli. Prima dell'implementazione di eIDAS, in Europa esistevano numerose leggi e standard nazionali per le firme e le identità elettroniche , che hanno portato alla frammentazione e all'incertezza nel settore digitale.

eIDAS 1.0 vs. eIDAS 2.0

L'evoluzione di eIDAS a eIDAS 2.0, noto anche come Quadro Europeo di Identità Digitale, rappresenta un significativo passo avanti nello sviluppo delle identità digitali all'interno dell'Unione Europea. Con lo storico accordo del Trilogo UE dell'8 novembre 2023, eIDAS 2.0 mira ad aumentare l'efficienza dei servizi digitali colmando le lacune esistenti e rafforzando lo spazio di fiducia in Europa senza limitare la sovranità degli Stati membri.

Un aspetto essenziale di eIDAS 2.0 è l'armonizzazione delle leggi nazionali sulla firma degli Stati membri dell'UE, al fine di creare un mercato unico digitale uniforme e transfrontaliero. Introducendo uno standard internazionale uniforme per l'identificazione elettronica e i servizi fiduciari, eIDAS 2.0 elimina la frammentazione e consente un'interazione digitale senza soluzione di continuità attraverso i confini nazionali. In Germania , questa armonizzazione è supportata dalla Legge sui Servizi Fiduciari (VDG), che garantisce la sicurezza e l'affidabilità delle transazioni elettroniche, mentre l'Austria persegue obiettivi simili con la sua Legge sulla Firma e sui Servizi Fiduciari . Entrambe le leggi riflettono l'impegno dell'UE per un futuro digitale sicuro ed efficiente e sottolineano il ruolo centrale del Regolamento eIDAS nel panorama digitale europeo.

Obiettivi e innovazioni di eIDAS 2.0

Quali sono le novità di eIDAS 2.0?

L'introduzione di eIDAS 2.0 comporta diversi cambiamenti significativi:

  1. Estensione del campo di applicazione: eIDAS 2.0 estende il campo di applicazione a nuovi tipi di servizi fiduciari, compresi i servizi di consegna elettronica, i documenti elettronici e i sigilli elettronici. Questa estensione risponde al crescente utilizzo di documenti e sigilli elettronici nelle transazioni commerciali.

  2. Cooperazione migliorata: Un elemento chiave di eIDAS è l'interoperabilità, che viene ulteriormente rafforzata dal nuovo regolamento e semplifica lo scambio di servizi fiduciari digitali attraverso i confini nazionali. L'introduzione dei Fornitori di Servizi Fiduciari Qualificati (QTSP) consente loro di offrire i propri servizi in qualsiasi Stato membro dell'UE senza dover soddisfare ulteriori requisiti nazionali.

  3. Maggiore sicurezza: eIDAS 2.0 introduce requisiti di sicurezza e protezione dei dati più severi per i fornitori di servizi fiduciari, al fine di garantire la riservatezza, l'integrità e la disponibilità dei servizi fiduciari, nonché la protezione dei dati personali in conformità con il Regolamento generale sulla protezione dei dati dell'UE (RGPD ).

  4. Nuove regole per l'identificazione elettronica (eID): Queste regole hanno lo scopo di rendere l'uso dell'eID più sicuro e facile da usare. In particolare, la possibilità di identificazione a distanza, ad esempio attraverso l'identificazione video, facilita notevolmente l'accesso ai servizi online. Inoltre, eIDAS 2.0 stabilisce i cosiddetti "livelli di fiducia" per i metodi di eID, rendendo più facile per gli utenti scegliere il metodo di identificazione più adatto alle loro esigenze.

Introduzione del Portafoglio Europeo di Identità Digitale (EUDIW)

Con l'aggiornamento a eIDAS 2.0, l'Unione Europea sta introducendo il Portafoglio Europeo di Identità Digitale (EUDIW), destinato a semplificare l'identificazione e l'autenticazione digitale in tutta Europa.

**Integrazione degli eID nazionali nell'EUDIWL'**EUDIW integra perfettamente gli eID nazionali, come l' eID tedesco o l' ID Austria. Questa integrazione consente agli utenti di incorporare in modo sicuro i loro mezzi di identificazione nazionali nel portafoglio digitale, garantendo un elevato livello di sicurezza e fiducia nel portafoglio digitale. I dati personali rimangono memorizzati in modo sicuro sulla carta d'identità fisica o sullo smartphone.

Ampliamento dei servizi fiduciariOltreall'integrazione delle identità nazionali, eIDAS 2.0 amplia la gamma di servizi fiduciari all'interno dell'EUDIW. Saranno introdotti nuovi servizi come l'archiviazione elettronica e la gestione di dispositivi remoti per la creazione di firme e sigilli. Una caratteristica particolarmente innovativa è l' attestazione qualificata degli attributi elettronici (QEAA), che consente agli utenti di verificare digitalmente alcuni attributi personali come titoli di studio, patenti di guida o certificati di matrimonio e di conservarli in modo sicuro nel proprio portafoglio.

Sicurezza e protezione dei dati in eIDAS 2.0Ilregolamento eIDAS 2.0 rafforza la sicurezza digitale e la protezione dei dati in conformità al RGPD e alla legge sulla sicurezza informatica con il portafoglio EUDIW. Questo portafoglio digitale protegge i dati personali, come l'eID, direttamente sullo smartphone e consente il trasferimento dei dati solo con il consenso dell'utente. EUDIW supporta anche le transazioni con risparmio di dati, trasmettendo solo le informazioni necessarie, come l'età, senza rivelare i dati completi.

In che modo eIDAS 2.0 influenzerà le aziende e i privati?

Le nuove funzionalità di eIDAS 2.0 avranno un impatto significativo sulle aziende e sui privati nell'UE. Ecco alcuni dei principali vantaggi che possono aspettarsi:

  • Aumento dell'efficienza e risparmio sui costi: Semplificando le transazioni elettroniche, le aziende possono lavorare in modo più efficiente e ridurre i costi. L'ampliamento del campo di applicazione e il miglioramento dell'interoperabilità rendono più facile l'accesso all'identificazione elettronica e ai servizi fiduciari, facendo risparmiare tempo e denaro.

  • Più sicurezza e fiducia: eIDAS 2.0 eleva gli standard di sicurezza e protezione dei dati a un nuovo livello. Grazie a misure rigorose, le aziende e le persone sono più protette contro la criminalità informatica e le frodi, aumentando la fiducia nei servizi digitali.

  • Promuovere il commercio transfrontaliero e l'e-commerce: Il miglioramento dell'interoperabilità facilita il commercio transfrontaliero e l'accesso ai servizi online. Ciò facilita gli scambi transfrontalieri e contribuisce alla crescita dell'economia digitale nell'UE.

eIDAS 2.0 rappresenta quindi un passo avanti decisivo, aprendo la strada a un futuro digitale più sicuro, efficiente e connesso in Europa.

Come possono le aziende e i cittadini prepararsi a eIDAS 2.0?

Con le nuove caratteristiche di eIDAS 2.0, le aziende e i privati dovrebbero iniziare a prepararsi ora per garantire una transizione senza problemi. Ecco alcuni passi che possono compiere:

  • Rimanga informato: È importante rimanere informati sulle modifiche e sugli aggiornamenti di eIDAS 2.0. Tenga d'occhio i siti web e le pubblicazioni ufficiali dell'UE per le ultime informazioni e gli aggiornamenti.

  • Rivedere e aggiornare i processi e i sistemi: Le organizzazioni devono rivedere i loro processi e sistemi per assicurarsi che soddisfino i nuovi requisiti di eIDAS 2.0. Questo può includere l'aggiornamento delle misure di sicurezza, l'implementazione di misure di sicurezza e l'aggiornamento dei sistemi di sicurezza. Ciò può includere l'aggiornamento delle misure di sicurezza, l'implementazione di nuovi metodi eID o la collaborazione con un QTSP certificato.

  • Educare i dipendenti e i clienti: È fondamentale educare i dipendenti e i clienti sui cambiamenti e sui benefici di eIDAS 2.0. Questo li aiuterà a comprendere i nuovi processi e requisiti e a rendere più agevole la transizione.

Calendario e realizzazione dell'implementazione di eIDAS 2.0

Domande frequenti: Le sue domande più importanti sull'identità digitale e sull'eIDAS

Domanda 1: Cosa significa il termine "eID" e perché può creare confusione?

Il termine "eID" viene utilizzato in modo ambiguo. Da un lato, sta per "identità elettronica", che significa identità digitale generale. Dall'altro lato, "eID" si riferisce alla funzione online di una carta d'identità, come nel caso della Germania.

Domanda 2: Che cos'è un'identità digitale e come si relaziona con eIDAS?

Le identità digitali sono fondamentali nel contesto online e rappresentano persone reali nel mondo virtuale. Nel contesto della firma, l'identità digitale si riferisce ai certificati digitali o ai certificati di firma che fungono da "carta d'identità" per l'emissione di firme legalmente valide. Questi certificati contengono informazioni importanti sull'identità di una persona, di un oggetto o di un'azienda e sono essenziali per creare una firma elettronica qualificata , che secondo il Regolamento eIDAS è equivalente a una firma autografa.

Domanda 3: Quali sono i metodi di identificazione digitale?

Esistono molti metodi diversi di identificazione digitale, che vanno dall'identificazione video e Bankident ai processi automatizzati come Autoident. In Germania, ad esempio, la funzione ID online della carta d'identità consente un'autenticazione semplice e sicura per i servizi online.

Domanda 4: Qual è la differenza tra identificazione e autenticazione?

Mentre l'identificazione è la creazione una tantum dell'identità digitale o eID, l'autenticazione si riferisce alla conferma ripetuta di questa identità, spesso attraverso l'autenticazione a due fattori o procedure simili. Si tratta di un aspetto fondamentale per le transazioni sicure, secondo eIDAS 2.0.

Domanda 5: Quando entra in vigore l'eIDAS 2.0 e dove posso trovarlo?

L'eIDAS 2.0 entrerà in vigore l'8 novembre 2023. Può trovare il regolamento sul sito ufficiale dell' Unione Europea .

Domanda 6: Quali Paesi e settori saranno interessati da eIDAS 2.0?

eIDAS 2.0 interessa tutti gli Stati membri dell'Unione Europea e ha un impatto su un gran numero di settori. I settori interessati comprendono i servizi finanziari, la sanità, l'e-commerce, il governo e l'amministrazione, le telecomunicazioni, la legge e i servizi legali, l'istruzione, i trasporti e la logistica. Questi settori utilizzano l'identificazione elettronica e i servizi fiduciari per una serie di scopi, dalle transazioni sicure alla gestione dei servizi ai cittadini.

Domanda 7: Il portafoglio ID è obbligatorio?

Il portafoglio digitale (o ID wallet) deve essere offerto negli Stati membri dell'UE entro l'autunno 2026 e dovrebbe essere disponibile per i cittadini europei su base volontaria. Tuttavia, non ci sono piani per renderlo obbligatorio. I numeri di identificazione unici saranno utilizzati solo quando i cittadini dell'UE usufruiranno di servizi amministrativi oltre confine.

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